Oggi è una Domenica diversa, successiva a un Sabato trascorso con colleghi ed amici, tra professione e divertimento. Ed ho voglia di raccontarvi come è andata e quali sono le conclusioni che ho tratto.
Ma partiamo dal principio. In un post precedente vi avevo raccontato come tutto fosse iniziato, in un inverno, partendo da un video su facebook (che non trovo più) dove descrivevo una delle prime alternative al fumo per combustione, IQOS - Superare i tabù e parlare seriamente di aternativa al fumo di sigaretta
Da quel giorno è iniziata una corrispondenza interessante tra me e il dott. Luigi Godi, medico chirurgo, da sempre nel settore della ricerca farmaceutica, passato a Philip Morris, non perchè markettaro (come molti son soliti pensare), ma perchè ha trovato la serietà e le garanzie e le peculiarità di ricerca e studi che si ritrovano nel settore del farmaco.
Come sempre, quando qualcosa di nuovo capita nel mio ambito professionale, mi confronto con il collega, amico e consigliere, il dott. Riccardo Sangermano e succede così che un venerdì di Dicembre, ci troviamo tutti e 3 a stazione termini a pranzo, Luigi che partiva per una conferenza a Milano, io che scendevo per una conferenza a Roma e Riccardo che veniva a prendermi.
Ci sediamo ad un tavolo e Luigi passa una buona oretta ad ascoltare questi 2 pazzi visionari ed a scoprire con stupore e anche con molto interesse questa figura che conosceva, ma non pensava così attiva nel settore ricerca, clinico e sviluppo, che sono gli igienisti dentali.
La corrispondenza diventa a 3, scambi di idee, proposte, molte domande da parte nostra e da parte sua, condivisione di studi scientifici, informazioni e approfondimenti.
Riccardo non fuma, non può capire certe dinamiche, io invece sì e per me è tutto davvero molto interessante, non solo per il mio paziente, ma proprio per la mia salute. Entrambi ci rendiamo conto che queste cose vanno condivise, che i nostri colleghi, i professionisti della prevenzione orale, devono conoscere quello che noi stiamo scoprendo in questo periodo.
Ed è così che nasce l'idea di un evento zero, un test per capire se, come crediamo, l'igienista dentale italiano sia interessato a occuparsi anche di aiutare il suo paziente a smettere o almeno diminuire o farsi meno male col fumo.
Facendo un po' di escursus nel tempo scopriamo che sembra l'argomento non venga trattato dal lontano 2008, unico anno in cui venne organizzato un percorso di Counseling del paziente fumatore, investigando tra colleghi ci accorgiamo che riguardo l'argomento fumo da combustione, fumo senza combustione e sigaretta elettronica c'è molta ignoranza e le notizie che si sanno sono spesso prese dal "sentito dire". Insomma se ne sa poco, ma ci sarà interesse a saperne di più.
Decidiamo di organizzare questo evento zero, l'obiettivo non è vendere una sigaretta, l'obiettivo è condividere sapere e stimolare i colleghi a restare sempre informati.
Perchè, se anche non vuoi o puoi aiutare il tuo paziente a smettere o farsi meno male, credo tu debba conoscere cosa sta fumando o cosa potrebbe fumare nel tempo e tutte le possibili conseguenze, sbaglio?
Riccardo, come detto prima, non fuma e ritiene quindi che l'argomento fumo, patologie correlate e casistica di conseguenze post interruzione o modifica di utilizzo sia meglio lo prepari io e lo ringrazio. Lui inizia un lavoro incredibile di ricerca sulla scoperta del tabacco, come è arrivato in Europa ed in Italia, come si è evoluto fino alla sigaretta che conosciamo noi, una storia fantastica e veramente molto interessante che ti prepara a leggere dei dati impressionanti che ti fanno capire quanto sia importante capirne di più.
Luigi, anche lui non fuma e ritiene che sarebbe meglio tutti smettessero, ma è consapevole che i dati dell'OMS dicono ben altro e che all'aumento della popolazione è previsto che il numero di fumatori resterà comunque lo stesso, se non addirittura aumenterà nel 2025. Quindi ci parla di ciò che è PMI Science, l'area di ricerca, studio e casistica di Philip Morris; ci mostra studi interni e studi indipendenti fatti in tutto il mondo, ci da anticipazioni su studi in essere in Giappone sulla malattia parodontale e ci spiega, con assoluta onestà, come per eventuali risposte su danni a polmoni e sistema cardio circolatorio siano necessari molti più anni di studio, ma per il cavo orale, invece, già sono molte le informazioni.
Ci spiega e mostra studi in vivo su cavie e topi e ci racconta come anche la cottura del ragù, per motivi di temperatura, possa essere dannosa (qui la mia collega salutista la dott.ssa Jessica Dolce ha avuto un mezzo infarto :) )
Come detto prima io ho parlato di patologie fumo correlate, partendo da un discorso un po' più ampio sul catrame, supportata anche da un video incredibile che ci ha mostrato il dott. Riccardo.
Insomma, qui ve l'ho messa breve, ma per coloro che pensano o pensavano che si trattasse di evento marketta per vendere Iqos, possono star tranquilli, siamo dei professionisti e non è nostra intenzione vendere fumo (ops...che gioco di parole).
Perchè dico questo?
Perchè la nota dolente dell'evento è stata un'iscrizione importante di colleghi con poi una assenza ingiustificata di molti che non han nemmeno fatto la fatica (come invece 3 hanno fatto) di dire, non ci sarò.
Questo avviene, come dice bene il mio collega Riccardo perchè manca il rispetto per il lavoro di chi li invita, dai relatori, che hanno speso tempo e "denaro" per prepararsi per i loro ascoltatori, agli organizzatori che se prevedono 30 persone pagano per un catering per 30 persone . Ma tanto Philips Morris ha i soldi no? Chissenefrega.
Peccato che il discorso non riguardi Philip Morris, ma tutto in generale. Questo non rispetto verso chi organizza da parte di chi poi piange sui gruppi perchè il paziente tira pacco senza avvisare, porta a diventare sempre più drastici su certe cose ed ad iniziare a pensare che sia meglio far pagare tutto, che gratis sia male, perchè viene vissuto come qualcosa che non merita nemmeno il tempo di dire (al tempo della comunicazione diretta e facilissima) scusate non ci sarò.
Ci rifletto anche come fondatrice di Oralcare.pro, ma questo è un altro discorso.
L'evento, a parte i paccari, è andato molto bene. All'interno di un meraviglioso palazzo d'epoca di Torino, la prima Embassy nata in Italia, con il Duomo alle spalle, completamente ristrutturata ed arredata in modo incredibile.
Soddisfazione da parte dei presenti, ma anche di chi ci ospitava per l'interesse suscitato e per le relazioni che abbiamo presentato, che sono piaciute molto, anzi a Riccardo è stata pure proposta la pubblicazione. Questo a sottolineare che nessuno ci ha detto di cosa avremmo dovuto o non dovuto parlare, da professionisti, una volta scelto l'argomento, l'abbiamo trattato pensando a condividere con i colleghi, non a vendere una IQOS.
Ed il dopo evento è stato altrettanto piacevole e soprattutto molto divertente. Le colleghe ed amiche Jessica Dolce e Grazia Merla si sono unite a Riccardo e me e.... beh un pomeriggio al museo del Cinema ed una notte da leoni...nella quale abbiamo anche risposto a un fad all'1 di notte, un po' alticci....e proprio in quel momento, ci è venuta un'altra grande idea...di condivisione.
Credo di avervi raccontato tutto.
Ci tengo a ringraziare
Dott.ssa Laura Cecchinato che con i suoi casi mi ha permesso di mostrare un prima e dopo molto interessante
Dott. Cosimo Prete, dott. Marco Lattari, Dott.ssa Vania De Santis che mi han fornito fotografie per poter spiegare alcuni degli argomenti di cui andavo a parlare.
Dott.ssa Jessica Dolce per aver preparato la cena il sabato sera, con la collaboratrice la dott.ssa Grazia Merla. A proposito la Jessica partirà presto con un grandioso progetto, spronata dall'amica Grazia. Perchè quando si sta tra visionari, crescono le idee.
Dott.ssa Paola Carcieri, dott.ssa Daniela di Nurra, dott.ssa Laura Cecchinato per la splendida serata antecedente il nostro evento.
Alice nella sede Embassy di Torino, con Duomo alle spalle |
Ma partiamo dal principio. In un post precedente vi avevo raccontato come tutto fosse iniziato, in un inverno, partendo da un video su facebook (che non trovo più) dove descrivevo una delle prime alternative al fumo per combustione, IQOS - Superare i tabù e parlare seriamente di aternativa al fumo di sigaretta
Da quel giorno è iniziata una corrispondenza interessante tra me e il dott. Luigi Godi, medico chirurgo, da sempre nel settore della ricerca farmaceutica, passato a Philip Morris, non perchè markettaro (come molti son soliti pensare), ma perchè ha trovato la serietà e le garanzie e le peculiarità di ricerca e studi che si ritrovano nel settore del farmaco.
Come sempre, quando qualcosa di nuovo capita nel mio ambito professionale, mi confronto con il collega, amico e consigliere, il dott. Riccardo Sangermano e succede così che un venerdì di Dicembre, ci troviamo tutti e 3 a stazione termini a pranzo, Luigi che partiva per una conferenza a Milano, io che scendevo per una conferenza a Roma e Riccardo che veniva a prendermi.
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La corrispondenza diventa a 3, scambi di idee, proposte, molte domande da parte nostra e da parte sua, condivisione di studi scientifici, informazioni e approfondimenti.
Riccardo non fuma, non può capire certe dinamiche, io invece sì e per me è tutto davvero molto interessante, non solo per il mio paziente, ma proprio per la mia salute. Entrambi ci rendiamo conto che queste cose vanno condivise, che i nostri colleghi, i professionisti della prevenzione orale, devono conoscere quello che noi stiamo scoprendo in questo periodo.
Ed è così che nasce l'idea di un evento zero, un test per capire se, come crediamo, l'igienista dentale italiano sia interessato a occuparsi anche di aiutare il suo paziente a smettere o almeno diminuire o farsi meno male col fumo.
Facendo un po' di escursus nel tempo scopriamo che sembra l'argomento non venga trattato dal lontano 2008, unico anno in cui venne organizzato un percorso di Counseling del paziente fumatore, investigando tra colleghi ci accorgiamo che riguardo l'argomento fumo da combustione, fumo senza combustione e sigaretta elettronica c'è molta ignoranza e le notizie che si sanno sono spesso prese dal "sentito dire". Insomma se ne sa poco, ma ci sarà interesse a saperne di più.
Decidiamo di organizzare questo evento zero, l'obiettivo non è vendere una sigaretta, l'obiettivo è condividere sapere e stimolare i colleghi a restare sempre informati.
Perchè, se anche non vuoi o puoi aiutare il tuo paziente a smettere o farsi meno male, credo tu debba conoscere cosa sta fumando o cosa potrebbe fumare nel tempo e tutte le possibili conseguenze, sbaglio?
La storia del fumo in Italia raccontata da Riccardo Sangermano |
Riccardo, come detto prima, non fuma e ritiene quindi che l'argomento fumo, patologie correlate e casistica di conseguenze post interruzione o modifica di utilizzo sia meglio lo prepari io e lo ringrazio. Lui inizia un lavoro incredibile di ricerca sulla scoperta del tabacco, come è arrivato in Europa ed in Italia, come si è evoluto fino alla sigaretta che conosciamo noi, una storia fantastica e veramente molto interessante che ti prepara a leggere dei dati impressionanti che ti fanno capire quanto sia importante capirne di più.
Dati, studi e ricerche in essere che comparano fumo da combustione con fumo senza combustione, presentata dal dott. Luigi Godi |
Luigi, anche lui non fuma e ritiene che sarebbe meglio tutti smettessero, ma è consapevole che i dati dell'OMS dicono ben altro e che all'aumento della popolazione è previsto che il numero di fumatori resterà comunque lo stesso, se non addirittura aumenterà nel 2025. Quindi ci parla di ciò che è PMI Science, l'area di ricerca, studio e casistica di Philip Morris; ci mostra studi interni e studi indipendenti fatti in tutto il mondo, ci da anticipazioni su studi in essere in Giappone sulla malattia parodontale e ci spiega, con assoluta onestà, come per eventuali risposte su danni a polmoni e sistema cardio circolatorio siano necessari molti più anni di studio, ma per il cavo orale, invece, già sono molte le informazioni.
Ci spiega e mostra studi in vivo su cavie e topi e ci racconta come anche la cottura del ragù, per motivi di temperatura, possa essere dannosa (qui la mia collega salutista la dott.ssa Jessica Dolce ha avuto un mezzo infarto :) )
Patologie fumo correlate e case report, presentati da Alice Cittone |
Come detto prima io ho parlato di patologie fumo correlate, partendo da un discorso un po' più ampio sul catrame, supportata anche da un video incredibile che ci ha mostrato il dott. Riccardo.
Insomma, qui ve l'ho messa breve, ma per coloro che pensano o pensavano che si trattasse di evento marketta per vendere Iqos, possono star tranquilli, siamo dei professionisti e non è nostra intenzione vendere fumo (ops...che gioco di parole).
Perchè dico questo?
Perchè la nota dolente dell'evento è stata un'iscrizione importante di colleghi con poi una assenza ingiustificata di molti che non han nemmeno fatto la fatica (come invece 3 hanno fatto) di dire, non ci sarò.
Questo avviene, come dice bene il mio collega Riccardo perchè manca il rispetto per il lavoro di chi li invita, dai relatori, che hanno speso tempo e "denaro" per prepararsi per i loro ascoltatori, agli organizzatori che se prevedono 30 persone pagano per un catering per 30 persone . Ma tanto Philips Morris ha i soldi no? Chissenefrega.
Peccato che il discorso non riguardi Philip Morris, ma tutto in generale. Questo non rispetto verso chi organizza da parte di chi poi piange sui gruppi perchè il paziente tira pacco senza avvisare, porta a diventare sempre più drastici su certe cose ed ad iniziare a pensare che sia meglio far pagare tutto, che gratis sia male, perchè viene vissuto come qualcosa che non merita nemmeno il tempo di dire (al tempo della comunicazione diretta e facilissima) scusate non ci sarò.
Ci rifletto anche come fondatrice di Oralcare.pro, ma questo è un altro discorso.
Dopo le relazioni, un pranzo tra colleghi offerto da Iqos, nella splendida cornice dell'Embassy di Torino. |
L'evento, a parte i paccari, è andato molto bene. All'interno di un meraviglioso palazzo d'epoca di Torino, la prima Embassy nata in Italia, con il Duomo alle spalle, completamente ristrutturata ed arredata in modo incredibile.
Soddisfazione da parte dei presenti, ma anche di chi ci ospitava per l'interesse suscitato e per le relazioni che abbiamo presentato, che sono piaciute molto, anzi a Riccardo è stata pure proposta la pubblicazione. Questo a sottolineare che nessuno ci ha detto di cosa avremmo dovuto o non dovuto parlare, da professionisti, una volta scelto l'argomento, l'abbiamo trattato pensando a condividere con i colleghi, non a vendere una IQOS.
Ed il dopo evento è stato altrettanto piacevole e soprattutto molto divertente. Le colleghe ed amiche Jessica Dolce e Grazia Merla si sono unite a Riccardo e me e.... beh un pomeriggio al museo del Cinema ed una notte da leoni...nella quale abbiamo anche risposto a un fad all'1 di notte, un po' alticci....e proprio in quel momento, ci è venuta un'altra grande idea...di condivisione.
Grazia, Jessica, Riccardo e Alice al museo del Cinema di Torino |
Credo di avervi raccontato tutto.
Ci tengo a ringraziare
Dott.ssa Laura Cecchinato che con i suoi casi mi ha permesso di mostrare un prima e dopo molto interessante
Caso della dott.ssa Laura Cecchinato |
Foto del dott. Marco Lattari |
Foto della dott.ssa Vania De Santis |
Foto del dott. Cosimo Prete |
Dott.ssa Jessica Dolce per aver preparato la cena il sabato sera, con la collaboratrice la dott.ssa Grazia Merla. A proposito la Jessica partirà presto con un grandioso progetto, spronata dall'amica Grazia. Perchè quando si sta tra visionari, crescono le idee.
Dott.ssa Paola Carcieri, dott.ssa Daniela di Nurra, dott.ssa Laura Cecchinato per la splendida serata antecedente il nostro evento.
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