Io ho cambiato idea solo provando!




Mi son laureata nel 2002!
Che fatica. Non ricordo con estrema gioia l'università! Ci vivevo dentro, circondata da persone molto più grandi di me.
Ora ringrazio, ma...

Oggi pensavo ai miei primi anni, alla mia insicurezza, alla fame di informazioni CERTE, per poi aver timore di provarle o proporle.

Poi mio padre ( non mi ha messa al mondo, ma mi ha permesso di crescerci) mi ha detto vai! Prova! Fai esperienza! Esci dal guscio.

Son passati tanti anni, ma mai parole mi son state di aiuto ogni giorno.

Prova. È solo provando che trovi il tuo metodo, ovviamente partendo da delle basi eh! Non si inventa nulla. 
Si impara! Si fa propria! Si migliora! Si rimodula! 

Ho provato e tante volte mi son dovuta ricredere.
Dall'utilizzo di uno strumento, che fino al giorno prima non usavo e credevo non fosse utile, fino al supporto di un prodotto domiciliare e sono molti i pazienti che possono confermare come da sempre dico ( e continuerò a dire) "non è il dentifricio a fare la differenza, nè lo sono collutori o altre creme".

Beh! Nel tempo mi son ricreduto. Non fanno la differenza? Non è vero. In certi casi sono il primo vero supporto al successo terapeutico. Un occhiale che ti ha permesso di vedere una lesione gengivale, una mousse che allevia il senso di bruciore, uno strumento che evidenzia il successo terapeutico...fanno la differenza.

bambina bionda che tiene 2 uova davanti agli occhi


Ho imparato, negli anni, che si impara sempre e che quello che 10 anni fa non era possibile ora lo può essere.
Ero molto più saccente prima, poi ho smesso di ipotizzare ed ho imparato a informarmi. 
Sono uscita dagli schemi classici e guardato con occhio critico.
Quanta ricerca c'è dietro ad ogni  cosa?
Dalla sedia a palla alla curette ergonomica. Dalla polvere perio al dentifricio remineralizzante.
Tanta!
E dietro c'è ancora più ascolto.
Ascolto alle esigenze da tutti i punti di vista: il consumatore, il professionista, l'azienda.

bambino con le cuffie


Ho fatto tesoro di tutto ciò che gli anni, gli incontri, i congressi, i workshop, gli incontri con informatori, i  Fad, i webinar etc... mi hanno dato e mi danno.
Così ho creato il mio modus operandi. Al primo posto la variabile " novità" con a fianco sempre la "certezza di supporto".

Io provo davvero tutto e poi decido se cambiare, restare sul mio percorso, tornare indietro. 

Il post covid, ad esempio, ha riportato un metodo di lucidatura che usavo meno e ora utilizzo anche un metodo per far sciacquare il paziente senza usare sputacchiera ed evito gli aerosol con un aspiratore dedicato con filtri speciali.
Da principio, lo confermo, ero terrorizzata ed immobilizzata. Poi ho reagito e provato. 
Ascoltato webinar, letto articoli, partecipato a riunioni e dirette. E  studiato ed osservato e poi... poi HO PROVATO!



Il metodo c'è in ognuno di noi, basta provare fino a trovare quello che più ci si cuce addosso.
Il risultato finale è il benessere e la salute del paziente, prima di tutto. Qualsiasi cosa sia di supporto e aiuto senza essere sovratrattamento o inutile va provata, sempre nel limite di una base di evidenza scientifica, non di "novella2000 scrive che..."


Vi assicuro che se trovassi alcuni miei scritti di 16 anni fa, potrebbero contraddire in toto quello che dico ora.
Forse qualche manager o informatore se lo ricorda, come ero un NO categorico anche solo a provare e variare.
Ma poi trovi il metodo. Ed allora è sempre bello e divertente provare. 



Le immagini scelte non sono lì per caso!
Ho iniziato un'esperienza lego che...che potrebbe di nuovo cambiare le mie abitudini, oppure no!


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